Con la sentenza del 2 giugno 2014, il Tribunale di Savona ha confermato il principio – già sancito da altre pronunce di merito – in virtù del quale il correntista non può chiedere la declaratoria di nullità di clausole contrattuali senza esibire il contratto, soprattutto laddove dalle espressioni utilizzate in sede di citazione sia possibile desumere l’esistenza del documento (anche se detta esistenza dovesse essere stata espressamente negata).

Allegato: Tribunale di Savona 02.06.2014