Con l’ordinanza n. 2639 del 27 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata nuovamente sulla questione della individuazione del soggetto passivo dell’IMU relativa ad un bene immobile concesso in locazione finanziaria in quei casi, frequenti, in cui il rapporto sia anticipatamente risolto per inadempimento ma l’utilizzatore non provveda alla immediata restituzione del bene.
La Corte, pur dando atto di orientamenti di legittimità contrastanti, ha dato seguito all’orientamento maggioritario (Cass. n. 25249/2019 e n. 29973/2019) e ha chiarito che: “E’ il contratto a determinare la soggettività passiva del locatario e non la disponibilità del bene, quindi il venir meno dell’originario vincolo giuridico (per scadenza naturale o per risoluzione anticipata) fa venir meno la soggettività passiva in capo a quest’ultimo, determinando l’automatico passaggio della stessa in capo al locatore”.

Corte di Cassazione, ordinanza n.2639 del 27.01.2023