Il Tribunale di Napoli Nord afferma il principio secondo cui, ai fini della verifica dell’usurarietà di un mutuo usuraio: 1) è necessario che il cliente provi la sussistenza del folo della banca; 2) si devono sommare interessi corrispettivi e moratori; 3) non possono essere utilizzati come raffronto i tassi soglia pubblicati nei Decreti ministeriali.

Articolo pubblicato su “Il Sole 24 Ore” del 15.10.2016

Il Sole 24 ore – Sul mutuo usuraio va provato il dolo 15.10.2016