Con sentenza n.1241 del 5 febbraio scorso, la quinta sezione civile del Tribunale di Napoli ha confermato la validità di una tesi da sempre sostenuta dallo scrivente: è usuraria la clausola relativa agli interessi di mora che contempli l’applicazione di un tasso esattamente pari al “tasso soglia” e che preveda che il calcolo degli interessi sia fatto sulla base degli effettivi giorni di ritardo ma con divisore 360. E’ evidente, difatti, che l’utilizzo del divisore 360 determina un surrettizio incremento di tasso e, quindi, il superamento della soglia di usura. Tale tipo di clausola è spesso inserita nei contratti di mutuo di una nota banca italiana. Deve comunque ricordarsi, per completezza di informazione, che si è in attesa del pronunciamento delle SS.UU. sulla rilevanza da attribuire alla nota maggiorazione del 2,1% indicata dalla Banca d’Italia per la determinazione del limite usurario degli interessi di mora (rilevanza implicitamente esclusa nella pronuncia in commento).

Allegato Tribunale di Napoli 1241 05.02.2020