Con la sentenza n.15895/2019, resa a Sezioni Unite, la Corte di Cassazione ha chiarito che è valida l’eccezione di prescrizione formulata dalla banca in maniera generica e quindi senza alcuna indicazione delle rimesse di carattere solutorio.

A tale conclusioni i Giudici Ermellini sono giunti anche richiamando precedenti pronunce mediante le quali si era già chiarito che, nei giudizi promossi al fine di ottenere la ripetizione di competenze indebitamente corrisposte alla banca, il correntista non ha alcun obbligo di indicare i singoli versamenti costituenti i pagamenti indebiti.

Allegato: Cass__Sezioni_Unite_13_giugno_2019_n__15895